Video selezioni, aperitivo, mostra.

giovedì 4 febbraio 2010

Playlist a cura di Federica Bueti

Giovedì 21 gennaio ore 7.30

At Least, You will see the space in between

Il progetto cerca di guardare all'immagine senza immagine, il vuoto che ha affascinato diversi artisti/intellettuali fin dagli esordi del cinema e che torna oggi di grande attualità in un discorso sulla cultura contemporanea, in cui l'immagine ha perso la propria capacità persuasiva lasciando il posto ad un assenza il cui significato non è lo svuotamento di significati, ma al contrario una pienezza, la somma di una moltitudine di frammenti e temporalità diverse, che invece di disturbare spinge a riflettere.
Lo schermo nero è così una sospensione della realtà per come la vediamo, non però per come ci è dato di immaginarla, di indagarla, di analizzarla e scoprirla nuovamente. Lo schermo nero è una pausa che apre la riflessione, temporalità privilegiata priva di corpo.
Spesso l'immagine nera dello schermo è accompagnata dalla narrazione verbale.
L'uso del linguaggio, spiega ancora una volta, il potenziale immaginativo dell'anti-oggetto, il linguaggio performa la realtà permettendo la definizione di un'immagine mentale articolata,in cui l'assenza determina una diversa consapevolezza dal reale.
L'immagine nera diventa lo spunto per parlare del tempo e lo spazio così come vengono vissuti e elaborati dalla realtà culturale contemporanea.
Il progetto infatti mostrerà alcuni lavori di artisti che hanno accettato la sfida dell'immagine vuota e hanno riflettuto su di essa e verrà seguita da una discussione più articolata che cercherà di percorrere la realtà contemporanea mettendo in luce un più adeguato e complesso concetto di temporalità.
Video di: Chris Marker, Tony Conrad, Hans Richter, Guy Debord, Michael Snow, James Benning, James Withney, Derek Jarman.

Nessun commento: