Video selezioni, aperitivo, mostra.

giovedì 4 febbraio 2010

Playlist a cura di Saretto Cincinelli

Venerdì 11 dicembre ore 7.30

La Playlist si alimenta dalle tre successive edizioni de L’evento immobile curate con Cristiana Collu (Contrattempi, 2007; Incantamenti, 2008; Lo sguardo ostinato, 2009) le prime due promosse dal Man di Nuoro e dal festival L’Isola delle storie di Gavoi e la terza coprodotta dal Man e da Casa Masaccio, San Giovanni Valdarno. Configurandosi in larga parte come una video-esposizione, l’appuntamento annuale de L’evento immobile scava dentro al mutevole territorio di confine, che mantiene in stretta relazione cinema video e arti plastiche, cercando di circoscrivere e declinare topoi e figure, la cui crucialità è testimoniata dalla persistenza con cui ritornano a imporsi all’attenzione in stagioni diverse e significative della ricerca contemporanea e il cui remoto baricentro pare riconducibile all’oscillazione fra fisso e animato che, sia pur secondo una linea carsica e segnata da profonde modificazioni, conduce dalle pionieristiche ricerche di pre-cinema alla nascita del video sino alle ricerche contemporanee.
Proponendo opere che, sulla scia di Ruggero Pierantoni, potremmo definire in bilico tra “forma fluens” e “fluxus formae”, L’evento immobile cerca di approfondire l’idea di un incantamento della visione che si realizza tramite la messa in primo piano di una dimensione in meno dell’immagine: una dimensione che, venendo a mancare, finisce per ripercuotersi après coup sulle aspettative dello spettatore e sull’espressività di opere che si sottraggono volontariamente all’eloquenza e alla prevedibilità spettacolare di gran parte dell’attuale linguaggio visivo, opere che, paradossalmente, guadagnano -come in un gioco in cui chi vince perde- dall’economia che le caratterizza, un’economia che finisce per restituire loro un surplus di presenza.


Nel contesto delle tre edizioni sono state proposte oltre ad opere plastiche di: Cristiane Löhr, Carlo Guaita, Andrea Santarlasci, Ane Mette Hol, Cristiana Palandri opere video e cinematografiche di: Etienne-Jules Marey, Walerian Borowczyk, Jorge Molder, Mark Lewis, Ange Leccia, Daniela De Lorenzo, Yael Davids, Adrian Paci, Carlos Garaicoa, Sejla Kameric, Paolo Meoni, Cyprien Gaillard, Guido van der Werve, Sophie Whettnall, Massimo Barzagli/Luisa Cortesi, Luca Rento, Kan Xuan, Emanuele Becheri, Carl Michael Hausswolf/Tomas Nordanstad, Farid Rahimi, Sabrina Mezzaqui, Hans Op De Beck, Rossella Biscotti, Ursula Mayer, Patrick Jolley/Rebecca Trost/Inger Lise Hansen.


L’attuale Playlist, ancora in corso di definizione, riproporrà opere già presentate nel contesto delle varie edizioni de L’evento Immobile, l’unica eccezione è rappresentata da Mizuno Katsunori un giovane autore giapponese (1982), proposto per la prima volta in Italia nella mostra Il dio delle piccole cose curata da Pier Luigi Tazzi, la cui opera avrebbe potuto figurare nel contesto di una delle edizioni de L’evento immobile.


Fra le opere: Etienne-Jules Marey: materiali d’archivio; Walerian Borowcyzyk: Renaissance, 1963; Daniela De Lorenzo: Dammi il tempo!, 2007 (frammenti dalla videoinstallazione multicanale); Paolo Meoni; Unbend, 2006; Kan Xuan: In focus out focus, 2007; Emanuele Becheri: Temporale, 2009; Mizuno Katsunori: Monotone, 2005 …

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