Video selezioni, aperitivo, mostra.

venerdì 2 aprile 2010

Playlist a cura di Harpa Projects

Flashing Bulbs

25 marzo 2010
ore 7.30 pm

Flashing Bulbs vuole essere un esercizio sul concetto di cultura popolare, intesa non solo nella sua versione “consumistica” e mediatica, di derivazione 60s, postmoderna (fatta di elettrodomestici, programmi televisivi e scatole di surgelati), ma in un'accezione più ampia, che associa il nuovo Pop alle tradizioni popolari e a forme culturali nazionali e locali. In questo senso il manifesto dell’Avantpop, redatto da Mark Amerika, può rivelarsi utile, mostrando l’evolversi del postmoderno verso un atteggiamento in qualche modo più ponderato verso il pop (ossia da “children of mass media”, né totalmente critici, né totalmente passivi) e soprattutto nel suo mescolare materiali provenienti dai mass media facendo uso di tecniche sperimentali o avanguardistiche (come ad esempio, nella nostra sequenza, George Barber con il suo cut up di found footage). Abbiamo cercato di includere diversi aspetti e filoni della cultura popolare: dalla fantascienza (Mark Aerial Waller) alla pubblicità /cinema di serie B (George Barber), dal concetto stesso di celebrità e popolarità (come nel caso di “Bronson” film diretto da Nicolas Winding Refn), a quello dell’ adolescenza, con i suoi miti e il suo oscillare tra underground e mainstream (Andrea Dojmi), dall'entertainment ( qui rappresentato da uno dei più corrosivi comici americani, Bill Hicks), alla nostalgia per l'iconografia popolare di una nazione (Alice Randall). Pratiche e fenomeni così disparati sono tuttavia accomunati - in questa sequenza che mette insieme video d’artista e spezzoni di film e spettacoli - anche da una certa sensibilità nostalgica ed ironica.

Video selezionati:

George Barber, Losing Faith, 2008; Andrea Dojmi, Alan walks to a RED point, 2007; Bill Hicks, Sane Man, 1989; Alice Randall, See England First, 2004; Mark Aerial Waller, Superpower Dakar Chapter, 2004; Nicolas Winding Refn, Bronson, 2009

Harpa projects è: Gabriella Arrigoni e Michela Gulia.

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